"Generare un buon giornalismo basato sulla fiducia", incontro con Assunta Corbo e Andrea Spinelli
Mercoledì 16 marzo 2022, nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II”, come occasione per i consueti incontri del mercoledì, gli studenti hanno preso parte ad uno dei panel della Giornata di studio organizzata dalla Facoltà di Comunicazione in collaborazione con l’Associazione ISCOM sul tema: Fiducia nei media e cura delle relazioni.
L’incontro, moderato dal prof. Giovanni Tridente, direttore dei Servizi di Comunicazione dell’Università, ha visto la partecipazione della dott.ssa Assunta Corbo, fondatrice del Constructive Network, e del dott. Andrea Spinelli, co-fondatore di Slow News.
Assunta Corbo ha parlato di come il giornalismo sia un modo di mettersi in relazione con le persone: “un giornalismo che non nasconde, ma che racconta e spiega, offre strumenti al lettore. Questo metodo fa sì che si offra un giornalismo costruttivo”.
Ha inoltre sottolineato alcuni fattori critici da prendere in considerazione, come l’autenticità, la precisione, la coerenza, la diversità e l’offerta di soluzioni ai problemi attuali. “Questi fattori fanno del giornalismo una professione completa”, il cui scopo principale è quello di “costruire la fiducia, basata sull’ascolto”. In sostanza, “si tratta di cercare l’empatia con le persone”, ha concluso
Nell’intervento successivo, Spinelli ha sottolineato come l'ascolto sia la base principale del lavoro giornalistico, tenendo sempre presente che “non tutto ciò che viene scritto è di interesse per il lettore, e questo deve essere rispettato”. Riferendosi in particolar modo al mondo digitale ha poi sottolineato che “per conquistare la fiducia delle persone, non bastano i sentimenti tiepidi. È necessario mostrare interesse per la comunità stessa. Perché il giornalismo è un servizio, non un prodotto”.
Sulla questione della disinformazione, Spinelli ha consigliato la verifica dei contenuti, “costruendo così un giornalismo credibile” e non una polarizzazione che si disgrega, come succede con le fakenews. Ha incoraggiato infine a rallentare la dieta informativa, a fissare dei momenti precisi lungo la giornata per informarsi, magari condividendo il proprio pensiero e le proprie perplessità con gli altri.
Suor Johana MJVV
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