Il libro svolge una lettura critica del liberalismo morale americano. Sono le idee di coloro che si autopresentano come liberal e che propongono un’ideologia che concepisce la libertà individuale come un assoluto. Essa comporta affermare che ogni persona deve essere autonoma nelle proprie scelte, senza che la comunità – che si tratti della propria famiglia, della società civile, dei corpi intermedi o della stessa Chiesa – possa indicarle un valore ultimo. Nel quadro di tali teorie liberal, la sola esistenza di un valore ultimo costituirebbe una minaccia alla libertà individuale.