Updates from the Rector on lessons and exams in view of the end of the Academic year
Roma, 11 maggio 2020 - Carissime studentesse e carissimi studenti,
alcune settimane fa vi avevo comunicato che l‘anno accademico sarebbe stato portato a termine regolarmente. Di fatto è così. Tramite la pagina web avete potuto seguire la nostra attività nella fase 2 di confinamento, che ha visto l’allentamento di alcune misure di sicurezza: la biblioteca ha riaperto le sue porte qualche giorno fa per i soli docenti. Per gli studenti domani, martedì 12 maggio, riprende il servizio di prestito libri: si tratta di uno sforzo per facilitare che le tesi e tesine possano concludersi nei termini previsti. Le lezioni continueranno a svolgersi in forma telematica fino alla fine del mese.
Per quanto riguarda la sessione estiva di esami si terrà, come previsto sulla guida accademica, dall’1 al 27 giugno. Ogni professore comunicherà alla segreteria accademica le modalità con cui intende fare gli esami, nel quadro di quanto disposto negli Statuti della nostra Università (art. 88-91). Anche le Facoltà informeranno delle modalità che stabiliranno per poter svolgere le prove di grado.
Logicamente non sappiamo ancora quali saranno le disposizioni governative riguardanti la pandemia per il mese di giugno. Anche nel caso, poco probabile, che gli esami possano svolgersi in forma presenziale, per coloro che richiamati dai vostri Vescovi e Superiori siete rientrati nei vostri Paesi e non vi sarà possibile tornare nuovamente in Italia per motivi sanitari, ci saranno certamente esami a distanza. Non perderete la sessione ordinaria di esami delle materie del secondo semestre dell’anno accademico. Vi incoraggio quindi a preparare bene gli esami.
Posso rassicurarvi che siamo pronti per questa modalità di esami a distanza. Venerdì, ad esempio, ho partecipato a una discussione di tesi di dottorato online: il candidato era nella sua residenza e i membri della commissione in luoghi diversi (a casa, in biblioteca, ecc.). Poiché la sessione era pubblica, mi ha colpito vedere una quindicina di persone collegate in diretta mediante il link della sessione; il vicario generale della sua diocesi, compagni di studi, parenti, amici. Sono le sorprese della tecnologia.
Se ancora non sappiamo cosa accadrà a giugno riguardo il COVID 19, meno ancora possiamo sapere quale sarà la situazione all’inizio dell’anno accademico 2020-2021. Certamente tutti desideriamo e preghiamo di poter cominciare in forma presenziale tutte le lezioni, e siamo pronti. Comunque, non escludo che alcuni di voi che siete rientrati nel vostro Paese per la pandemia non riuscirete a tornare a Roma, non sappiamo se riceverete in tempo i visti, o se – una volta tornati a Roma – sarete o meno sottoposti a quarantena, ecc. Non vi preoccupate: troveremo il modo con cui potrete inserirvi nello svolgimento normale delle lezioni. Se ci sarà un periodo speciale, i vostri docenti, con la dedizione che li contraddistingue e di cui hanno dato ulteriore prova in questo periodo, vi verranno incontro, senza escludere lezioni di recupero o altre modalità di insegnamento. Se da marzo in poi abbiamo svolto l’insegnamento in forma telematica, mediante video preparati dai docenti, con sessioni in diretta seguite da voi dai diversi collegi o anche da diversi Paesi con fusi orari differenti (siete stati eroici, rubando anche ore al sonno), siamo ancora pronti a rispondere alle sfide e alle incognite del primo semestre del 2020/2021. Infatti, tutti ci siamo dati da fare per migliorare anche dal punto di vista tecnico. Ribadisco la mia gratitudine al Vicerettore accademico e all’Ufficio reti informatiche, per aver facilitato questo lavoro.
Concludo chiedendoVi di continuare a pregare per tutta la comunità accademica, studenti, futuri studenti, docenti e personale amministrativo e tecnico, e Vi auguro una buona conclusione dell’Anno accademico e un migliore inizio di quello prossimo, e spero che fra non molto riusciremo a salutarci di persona.
Rev. Prof. Luis Navarro
Rettore