Ammissione
a) L'ammissione è requisito indispensabile per l'immatricolazione a una delle quattro facoltà della Pontificia Università della Santa Croce.
b) L'ammissione s'intende concessa soltanto per il ciclo di studi per il quale si è fatta domanda. Essa deve essere quindi nuovamente richiesta per accedere ad altri cicli; in questo caso non dovrà essere presentata la documentazione già in possesso della Segreteria Accademica dell'Università.
c) L'ammissione viene concessa in base ai dati del curriculum di studi e ai risultati delle prove di ammissione eventualmente ritenute necessarie dalle autorità accademiche competenti; per l'ammissione al terzo ciclo verrà valutato in modo particolare l'esito complessivo degli studi compiuti nel ciclo di Licenza.
d) L'ammissione decade nel caso in cui non venga formalizzata l'immatricolazione per l'anno accademico nel quale è stata concessa.
e) I ministri sacri, i candidati agli ordini sacri, i membri di Istituti di vita consacrata e i membri di Società di vita apostolica si impegnano ad osservare le norme sull'abito ecclesiastico e gli aspetti disciplinari vigenti per i chierici e i religiosi residenti in Roma.
f) Soltanto dopo l'immatricolazione lo studente ha diritto a frequentare i corsi previsti dal piano di studi. Tale diritto si perde in seguito all'interruzione ingiustificata degli studi e nei casi determinati dalle norme di disciplina accademica.
Documenti richiesti per l'ammissione
a) Coloro che desiderano essere ammessi devono presentare:
- domanda d'ammissione, su modulo fornito dalla Segreteria Accademica;
- originale o copia autenticata del certificato degli studi realizzati, da cui risultino chiaramente il centro docente presso il quale sono stati compiuti, la durata degli stessi, le discipline frequentate e le votazioni riportate;
- i ministri sacri, i candidati agli ordini sacri, i membri degli Istituti di vita consacrata e i membri di Società di vita apostolica devono consegnare l'autorizzazione scritta del proprio Ordinario o del legittimo Superiore a svolgere gli studi ai quali chiedono di essere ammessi;
- gli studenti laici italiani o provenienti da paesi aderenti al Trattato di Schengen devono presentare un attestato di buona condotta morale rilasciato dal proprio parroco o da un'altra autorità ecclesiastica indicata dal Rettorato;
- gli studenti laici provenienti da Paesi non aderenti al Trattato di Schengen devono inviare una lettera di presentazione del Vescovo della loro diocesi, con la firma del Vescovo autenticata dal Nunzio Apostolico; devono inviare anche una dichiarazione di responsabilità o "presa in carico", riguardante il pagamento di vitto e alloggio e spese mediche rilasciata da un privato o da una istituzione: tale dichiarazione deve recare il nulla osta del Vescovo della diocesi di appartenenza del privato o dell'istituzione che la rilascia. Lo studente può anche presentare una dichiarazione di auto-mantenimento sulla quale deve essere apposto il visto del Vescovo della sua diocesi (anche in questo caso la firma del Vescovo deve essere autenticata dal Nunzio Apostolico).
b) Detti documenti possono anche essere fatti pervenire per posta alla Segreteria Accademica dell'Università, che, però, non si assume la responsabilità di eventuali ritardi o smarrimenti dovuti a cause estranee ad essa.
c) Le autorità accademiche, qualora lo ritengano opportuno, potranno richiedere la presentazione di documentazione supplementare, o indicare eventuali prove di ammissione.
d) Con la dovuta tempestività verrà comunicato all'interessato l'esito della sua domanda d'ammissione.
Riconoscimento di studi precedentemente svolti
Lo studente che desideri chiedere il riconoscimento degli studi realizzati presso altri centri di insegnamento deve presentare una richiesta indirizzata al Decano della corrispondente Facoltà, corredata del certificato dettagliato di tali studi (materie e voti ottenuti) nonché dei relativi programmi svolti.
Immatricolazione
a) Le domande d'immatricolazione si consegnano presso gli Uffici della Segreteria Accademica dell'Università. All'atto dell'immatricolazione lo studente dovrà esibire un documento di identità o il passaporto.
b) Documenti da presentare:
- domanda d'immatricolazione su modulo fornito dalla Segreteria Accademica;
- attestazione del versamento delle tasse accademiche;
- per i candidati al sacerdozio e i ministri sacri, attestato di alloggio presso gli appositi collegi o convitti;
- i sacerdoti devono presentare, inoltre, il documento che conferisce loro la facoltà di ascoltare abitualmente confessioni (cfr. C.I.C., 969 e 973);
- gli studenti provenienti da altre università o facoltà ecclesiastiche romane devono presentare anche il nulla osta al trasferimento, rilasciato dal Segretario Generale dell'istituzione di provenienza.
c) Periodo di immatricolazione:
- le domande di immatricolazione ai corsi ordinari si ricevono in Segreteria Accademica dall'1 settembre al venerdì precedente l'inizio delle lezioni;
- nei casi in cui sia ammessa l'immatricolazione all'inizio del 2º semestre dell'anno accademico, la scadenza indicata nel comma precedente viene posticipata di quattro mesi.
d) Tutti gli studenti di lingua madre non italiana dovranno dimostrare una conoscenza dell’italiano sufficiente per frequentare con profitto i corsi: a tal fine dovranno sostenere un esame che si terrà prima dell’inizio delle lezioni del primo semestre.
Iscrizione agli anni successivi
a) Per iscriversi agli anni successivi del ciclo di studi cui lo studente è stato ammesso, è necessario presentare domanda d'iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria Accademica e consegnare l'attestazione del versamento delle tasse accademiche. I candidati al sacerdozio e i ministri sacri dovranno presentare attestato di alloggio presso gli appositi collegi.
b) Le iscrizioni si ricevono nel medesimo periodo in cui si ricevono le immatricolazioni.
c) L'iscrizione degli studenti al ciclo di Dottorato si considera valida fino alla discussione della tesi; questa, peraltro, dovrà realizzarsi non oltre lo scadere del terzo anno dalla data di iscrizione. Trascorso tale periodo lo studente che non avesse ancora discusso la tesi, dovrà chiederne il rinnovo di anno in anno; questo potrà essere concesso dalla Facoltà competente e lo studente è tenuto al pagamento della tassa prevista.
Sezione: