Dopo L'essere umano come Soma, del prof. Gruppioni, continua il percorso del Seminario Permanente sulle "Immagini dell'Essere umano" con l'appuntamento del 2 dicembre dedicato a L'essere umano come Cyborg. Il Seminario sarà tenuto da Alessandro Vato, Bioingegnere responsabile del laboratorio di Neural Computer Interaction presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Rovereto.
Il progresso bio-tecnologico sembra obbligato a dirigersi verso concezioni dell’essere umano nelle quali la presenza di protesi e devices gli consentiranno un inedito enhancement di possibilità, segnando così una nuova tappa evolutiva nella storia della nostra specie biologica. In qual modo e fino a che punto la forma umana potrà conservarsi nel dinamismo di questa crescente interazione fra corpo umano e applicazioni tecniche? Il tema si colora spesso di notazioni fantascientifiche e talvolta ideologiche, ipotizzando una simbiosi fra uomo e macchina nella sintesi di un cyborg. Nasce qui la prospettiva del post-humanism, che pare voler implicare, a torto o a ragione, un futuro nel quale l’essere umano, costruendo se stesso, giungerà ad essere ciò che egli desidera. Tali prospettive devono però confrontarsi con l’antropologia, con l’etica e con quanto lo stesso progresso scientifico potrà ragionevolmente determinare.
Il Seminario è riservato agi iscritti della Scuola SISRI, giovani con laurea almeno triennale al di sotto dei 35 anni (vedi i requisiti per iscriversi).
Chi non è iscritto può partecipare come ospite previa richiesta entro il 30 novembre all'indirizzo info [at] sisri.it
Il seminario è organizzato con metodologia partecipativa: al termine della lezione ai partecipanti viene sottoposto un problem solving a cui prendono parte lavorando in gruppi.