Le sfide che la povertà, la diseguaglianza e l’ingiustizia stanno ponendo alla società contemporanea e al contributo dell’umanesimo cristiano per individuare soluzioni concrete: questo è stato il centro della Conferenza internazionale Christian Humanism in Economics and Business, organizzata a Berlino (Germania) dal Centro di Ricerca MCE dell’Università in collaborazione con la Fondazione Konrad Adenauer.
Classe politica, Chiesa e mondo accademico si sono confrontati su quest’argomento durante le giornate del 24 e 25 ottobre 2016, che hanno visto la partecipazione di cento studiosi, provenienti da università europee, sudamericane e nordamericane.
Tra gli spunti di riflessione presentati, si può menzionare quelli di Roger Myerson, Professore di Economia all’Università di Chicago e premio Nobel per l’Economia nel 2007, che si è soffermato sulle conseguenze positive di processi di decentralizzazione della democrazia per lo sviluppo economico delle aree più povere, con un’applicazione concreta al caso del Kenya. Sono intervenuti anche il Dr. Michael Meister, Segretario di Stato del ministero dell'Economia e finanza tedesco, e il prof. Joseph Zahra, membro del Consiglio per gli Affari Economici della Città del Vaticano.
Il convegno è stato organizzato anche in collaborazione con l’IESE Business School, l’Universidad de Navarra, la Pontificia Universidad Católica de Chile, la Catholic University of America, il Lumen Christi Institute e la Katholische Sozialwissenschaftliche Zentralstelle. Si tratta del quinto colloquio di questo tipo.
Il prossimo appuntamento sarà ad ottobre 2017 a Roma: MCE collaborerà con la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce per l’organizzazione di un Convegno Internazionale dal titolo “Heart of the Work”, in occasione dei 500 anni dalla Riforma protestante per riflettere sul senso del lavoro.