È in distirbuzione da alcuni giorni il nuovo Issue (6.1, Spring 2021) della Rivista della Facoltà di Comunicazione Church, Communication & Culture.
Secondo il SCImago Journal Rank (SJR), la rivista - che è pubblicata in inglese dalla casa editrice Francis&Taylor - è attualmente al 20° posto tra i Religious Journal Studies ad accesso libero.
Ospite dell'incontro Cristiano Busco, Professore di Accounting e Integrating Reporting presso il Dipartimento di Business e Management della Luiss Guido Carli.
Il dialogo tra la filosofia e il management, filo rosso di questa serie di webinar, si è rivolto al tema dell'utopia. L’utopia per definizione è un non-luogo. I letterati di tutti i tempi, nei momenti di crisi sociale, hanno riflettuto su questo concetto, proponendo quella che per loro rappresentava la società ideale. Simone Budini, membro di Humanistic Management e professore presso l'Università Pontificia Salesiana, ha illustrato la differenza tra utopia e utopismo, laddove la prima è una tensione migliorativa verso ciò che è desiderabile, mentre il secondo è uno schema, spesso riduzionista, frutto del pensiero di pochi ed imposto alla società. Di conseguenza, l’utopia non esula dalla libertà degli individui, e il suo punto di partenza è l'educazione degli stessi.
Dal punto di vista dell'impresa, Cristiano Busco ha sottolineato l'importanza di evitare il riduzionismo dei numeri e di ricercare la sostenibilità in maniera integrata, non attraverso una gestione individualistica degli indicatori.
Nei pomeriggi del 3 e 4 giugno 2021, in collaborazione con la Pontificia Academia Theologica, la Facoltà di Teologia ha promosso la Conferenza internazionale Si comprehendis non est Deus sulla Teologia negativa per il XXI Secolo.
La teologia negativa ha caratterizzato l'approccio dei Padri della Chiesa nel loro dialogo con la filosofia e la cultura del loro tempo. Alla luce del magistero di Papa Francesco, questo approccio può offrire preziose intuizioni per il dialogo interreligioso e interdisciplinare, mettendo la realtà prima dell’idea. Ebrei, cristiani e musulmani condividono la consapevolezza che Dio è inconoscibile e l'attività di Dio insondabile. Questo può aiutare a superare il fondamentalismo e a mantenere intatto il senso del mistero, favorendo il dialogo, la libertà religiosa, la tolleranza e il rispetto reciproco. Ma la teologia negativa offre anche un quadro utile per superare le chiusure linguistiche ed epistemologiche delle diverse discipline, rendendo possibile un vero lavoro transdisciplinare.
Questa conferenza sarà caratterizzata da relazioni affidate ad accademici riconosciuti a livello internazionale. Le presentazioni saranno tenute in inglese e in italiano.
Las tardes del 3 y 4 de junio de 2021, en colaboración con la Pontificia Academia Theologica, la Facultad de Teología ha promovido el Congreso Internacional Si comprehendis non est Deus sobre Teología Negativa para el Siglo XXI.
La actividad se realizará de forma integrada, en el Aula del Portillo y a través de la plataforma Zoom.