Piano degli studi

Licenza Specializzata, Metafisica e Scienza

1° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
X863 Essere e pensiero: metafisica e teologia naturale nella prospettiva classica e nel pensiero moderno e contemporaneo

Il tema generale del corso è il dibattito contemporaneo, analizzato a partire dai suoi antecedenti moderni, circa la legittimità della metafisica e della dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio. All'interno di questa ampia problematica, verranno approfonditi i seguenti argomenti: 1. Il sorgere della domanda su Dio: dimensioni esistenziali e metafisiche. 2. La critica all’onto-teologia nel pensiero contemporaneo. 3. Lineamenti di metodo e di struttura della scienza metafisica. 4. Metafisica e conoscenza di Dio: la questione dell’esistenza di Dio e la riflessione sulla natura di Dio. 5. L’argomento ontologico: declinazioni nel pensiero moderno e nella filosofia analitica. 6. La Terza e la Quarta Via di Tommaso d'Aquino: aspetti teoretici e interpretazioni contemporanee.


Bibliografia
S. Brock (a cura di), Tommaso d’Aquino e l’oggetto della metafisica, Armando, Roma 2004; D. Sacchi, Lineamenti di una metafisica di trascendenza, Studium, Roma 2007; J. Maritain, Man’s Approach to God (L’homme à l’approche de Dieu, edizione bilingue inglese e francese), in J. et R. Maritain, Œuvres complètes, vol. XVI, éditions Saint-Paul, Paris 1999, pp. 197-257; L. Romera, L’uomo e il mistero di Dio. Corso di teologia filosofica, Edusc, Roma 2008 (edizione spagnola: El hombre ante el misterio de Dios. Curso de teología filosófica, Palabra, Madrid 2008); G. Tanzella-Nitti e G. Maspero (a cura di), La verità della religione, Cantagalli, Siena 2007; J.F. Wippel, The Metaphysical Thought of Thomas Aquinas. From Finite Being to Uncreated Being, The Catholic University of America Press, Washington, D.C. 2000; R. Descartes, Meditazioni Metafisiche (Quinta MeditazionePrime Obiezioni e Risposte), diverse edizioni; I. Kant, Critica della Ragion Pura (Dialettica Trascendentale), diverse edizioni; J. Barnes, The Ontological Argument, Macmillan, London 1972; N. Malcolm, “Anselm’s Ontological Arguments”, Philosophical Review, 69 (1960): 41–62; C. Michon, « L’argument fantastique. La preuve ontologique repose-t-elle sur une ambigüité? », in «Klesis», 17 (2010); P. Millican, “The One Fatal Flaw in Anselm’s Argument”, Mind, 113 (2004): 437–76; G. Oppy, Ontological Arguments and Belief in God, Cambridge University Press, New York 1995; A. Plantinga, God and Other Minds, Cornell University Pressi, Ithaca 1967. Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite all'inizio del corso.

Luise 4,5
X853 Questioni di Epistemologia II: Esperienza e concetto
Il corso sarà dedicato alla lettura di un classico della Filosofia della conoscenza e all'approfondimento di alcuni temi emergenti dal dibattito epistemologico contemporaneo, con particolare riguardo alle fonti della conoscenza umana.


Bibliografia
La bibliografia sarà fornita all'inizio del corso.
Acerbi 4,5
SLE2 Seminario di Lettura in Etica (Prof.ssa Colombetti)
Obiettivo comune del seminario, nelle due diverse prospettive, è imparare a leggere i classici dell’etica, sapendo evidenziare – in modo critico – i temi principali, enucleandone i problemi risolti o insoluti.
L’iscrizione a uno dei due seminari è a scelta dello studente fino a posti disponibili, seguendo l’ordine di iscrizione.
La prima ora di corso sarà congiunta per i due gruppi, con una presentazione generale del seminario. Dalla seconda ora, il seminario verrà diviso in due aule diverse per tutto il corso.

MALE, SOGGETTIVITÀ E COMUNITÀ (Prof.ssa Elena Colombetti)

Il seminario ha come obiettivo quello di affrontare un importante nodo teorico della questione etica attraverso la lettura e la discussione critica di due opere di Filosofia Morale di autori particolarmente significativi nel dibattito contemporaneo. Ad ogni studente è richiesto di leggere individualmente i testi in bibliografia (ogni settimana verranno date indicazioni specifiche in merito) e di elaborare delle tracce di analisi che serviranno sia per lo studio individuale, sia per il lavoro comune. Successivamente in aula si procederà ad un commento e discussione dei testi in oggetto.
Il filo conduttore delle letture del seminario è quello del posizionamento del soggetto morale davanti al male secondo due diverse angolature. La prima indaga la questione della coscienza e del riconoscimento del male quando il contesto storico e culturale muta le tavole dei valori di riferimento. Attraverso la riflessione di Hanna Arendt verrà affrontato questo tema insieme a quello della concreta possibilità del collasso dell’etica, chiamando in causa Socrate, Platone, Nietzsche, Kant e una certa interpretazione dello stesso cristianesimo. 
La seconda prospettiva osserva invece il male in relazione alla questione della pena. La lettura di un testo di Paul Ricoeur, che dialoga col pensiero di Platone, di Kant e di Hegel,  permetterà di interrogarsi sul fondamento e la razionalità del diritto di punire, sul legame sociale tra soggettività e diritto comunitario, sulla possibilità di eliminare la violenza dalla pena, ma anche sulla percorribilità di una giustizia restaurativa che non dimentichi e includa la vittima.
 
 


Bibliografia
Hanna Arendt, Alcune questioni di filosofia morale, Einaudi, Torino 2015; Paul Ricoeur, Il diritto di punire, MorcellianaBrescia 2012.
 
 
Colombetti 6
SLE2 Seminario di Lettura in Etica (Prof. Mercado)
Obiettivo comune del seminario, nelle due diverse prospettive, è imparare a leggere i classici dell’etica, sapendo evidenziare – in modo critico – i temi principali, enucleandone i problemi risolti o insoluti.
L’iscrizione a uno dei due seminari è a scelta dello studente fino a posti disponibili, seguendo l’ordine di iscrizione.
La prima ora di corso sarà congiunta per i due gruppi, con una presentazione generale del seminario. Dalla seconda ora, il seminario verrà diviso in due aule diverse per tutto il corso.

1. Lo studente dovrà leggere individualmente le opere indicate dal docente, seguendo gli orientamenti forniti per la preparazione di brevi elaborati – di non più di 500 parole l’uno – per ogni singola lettura.
2. Il seminario si svolgerà in 7 sessioni a cadenza bisettimanale. Quindi, ogni partecipante dovrà consegnare 6 elaborati lungo il semestre. Gli elaborati saranno consegnati tramite la piattaforma Discere in formato pdf affinché il docente possa leggerli prima di ogni sessione.
3. Il voto dipenderà sia dagli elaborati, che dalla partecipazione attiva e costruttiva ai dibattiti orali. Nella prima ora di ogni sessione gli studenti discuteranno a piccoli gruppi i contenuti delle letture, sempre con l’aiuto degli orientamenti usati per la preparazione degli elaborati. Nella seconda ora si terrà una discussione generale guidata dal docente.
- DESCRIZIONE
Le fonti dell’etica fra formalismo, etica materiale e retta ragione
The sources of ethics. Formalism, Material Ethics and right reason
- Letture
Nel seminario si leggeranno le pagine iniziali della Critica della ragion pratica di Kant e de Il formalismo nell’etica di Max Scheler, nonché i capitoli primo, secondo e terzo di La prospettiva della morale, di Martin Rhonheimer. Si studierà in conclusione una parte significativa di Le virtù per la felicità, di Giuseppe Abbà. L’avvio delle riflessioni si farà in plenaria con una lettura dei famosi brani iniziali del libro terzo del Trattato sulla natura umana, di David Hume.


Bibliografia
Hume, David. Trattato sulla natura umana, 3.1.1-2
Kant, Immanuel, Critica della ragion pratica, Prefazione e Introduzione
Scheler, Max, Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori : nuovo tentativo di fondazione di un personalismo etico, capitolo 1.
Rhonheimer, Martin, Legge naturae e ragion pratica, pp. 43-98
Abbà, Giuseppe, Le virtù per la felicità, pp. 242-298.
Mercado 6
Y692 Tra l'essere e l'esistente. Un approccio alla ricerca ontologica del primo Heidegger
1. L'essere nel pensiero di Carlos Cardona. Una visione sintetica. 2. L’itinerario speculativo di Martin Heidegger. 3. Cornelio Fabro, filosofo della libertà. 4. Trascendenza esistenziale e trascendenza personale. 5. La libertà nel primo Heidegger alla luce delle Riflessioni sulla libertà di C. Fabro. 6. Il silenzio di Heidegger sull'amicizia in Sein und Zeit. 7. La riduzione al fondamento divino come riduzione all’Amore. 8. È originaria la libertà personale? 9. Alcune chiavi di comprensione della religiosità umana. Un approccio metafisico. 10. Un approccio al nichilismo contemporaneo. Persistenza di alcune domande.


Bibliografia
Bibliografia: A. Acerbi (a cura), Crisi e destino della filosofia. Studi su Cornelio Fabro, EDUSC, Roma 2012; C. Fabro, Riflessioni sulla libertà, Maggioli, Rimini 1983; M. Pérez de Laborda (a cura), Studi di Metafisica, Facoltà di Filosofia, Pontificia Università della Santa Croce, Roma 2005; M. Heidegger, Sein und Zeit, Klostermann, Frankfurt, a. M., 1977 (GA 2). Traduzione it. di Pietro Chiodi, Essere e Tempo, Longanesi, Milano 1976; A. Porras (a cura), Fede e ragione. Le luci della verità. In occasione del decimo anniversario dell'enciclica Fides et Ratio, EDUSC, Roma 2012;  C. Reyes, Las dimensiones de la libertad  en “Sein und Zeit” di Martin Heidegger, Dissertationes – Series Philosophica-IX, EDUSC, Roma 2003; Id., Esistenza e persona. Tra il primo Heidegger e la metafisica dell'essere, EDUSC, Roma 2018; L. Romera, Assimilare la finitezza: con Nietzsche e Heidegger a un bivio, «Acta Philosophica», 4/2 (1995), 267-280; F. Volpi, Guida a Heidegger, Roma-Bari 1998².
Reyes Leiva 3
Y582 L’unità e la complessità dell’agire umano: dalla filosofia alla neuroscienza
L’obiettivo di questo corso è offrire una comprensione della persona umana come essere unitario che si realizza nel corso del tempo. Ciò equivale a cercare di capire l’unità dell’essere umano dalla prospettiva della sua azione, e questo in diverse fasi. In primo luogo, si mostrerà l’importanza dell’azione per l’unità dell’essere vivente umano, sia in termini di configurazione che di sviluppo cronologico. Si dimostrerà che l’unità dell’essere umano non è né primariamente statica —come nelle sostanze inerti— né primariamente dinamica —come negli esseri viventi irrazionali— ma integrativa delle attività nella vita come un tutto. In secondo luogo, l’unità delle azioni sarà studiata a livello della loro costituzione. Da questa prospettiva, verrà descritto il carattere circolare dei processi vitali umani, evidenziando il ruolo delle abitudini e della memoria nel contesto dell’attenzione. In terzo luogo, si esaminerà il dispiegarsi dell’unità della persona nel suo agire nel tempo. In relazione a ciò, i processi vitali saranno studiati in quanto si realizzano come cicli e ritmi, e consentono di strutturare la vita in diverse fasi o stadi. Da qui si studieranno le possibili armonie e disarmonie nello svolgersi dell’attività umana nel tempo. Infine, verrà sottolineata l’importanza di collegare l’azione umana ai suoi risultati o prodotti, il che equivale ad approfondire il rapporto tra biologia, tecnologia e cultura. Il corso si ispira ad autori classici, come Aristotele e Tommaso d’Aquino, e altri moderni, come Max Scheler, Romano Guardini, Alasdair MacIntyre e Robert Spaemann.


Bibliografia

Aristotele,Etica Nicomachea, Laterza, Bari 2009

Aristóteles, De anima, Bompiani, Milano 2008

Lombo, J. A.,Giménez Amaya,J. M.,La unidad de la persona:aproximación interdisciplinar desde la filosofía y la neurociencia, Pamplona: EUNSA, 2013.

Lombo, J. A.,Giménez Amaya,J. M.,Biología y racionalidad:el carácter distintivo del cuerpo humano, Pamplona: EUNSA, 2016.

Lombo, J. A., Giménez-Amaya, J. M., «The unity and the stability of human behavior. An interdisciplinary approach to habits between philosophy and neuroscience», Frontiers in Human Neuroscience, 8 (2014), p. 607 (doi: 10.3389/fnhum.2014.00607).

MacIntyre, A. C.,Animali razionali dipendenti: perché gli uomini hanno bisogno delle virtù, Vita e pensiero, Milano 2001.

Scheler, M., La posizione dell’uomo nel cosmo, tr. Maria Teresa Pansera, A. Armando, Roma 1997

Spaemann, R., Natura e ragione: saggi di antropologia, tr. Luca F. Tuninetti, EDUSC, Roma 2016.

Spaemann, R. e Löw,R.,Fini naturali. Storia & riscoperta del pensiero teleologico, tr. Leonardo Allodi e Giacomo Miranda, Edizioni Ares, Milano 2013

Tommaso d’Aquino, Summa contra gentiles, P. Marc (ed.), Taurini-Romae: Marietti, 1967.

Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae, D. P. Caramello (ed.), Taurini-Romae: Marietti, 1972.

Lombo 3
Y862 Ethics and Cybernetics
The advance in digital technology is producing an acceleration of the acceleration in the transformation of human self-understanding, in work and in the workplace, in social interactions, and in political structures. This course examines the anthropological and epistemological features of this transformation so as to build the foundations for an ethical analysis of the new features of old virtues required to deal with human enhancement, transhumanism, posthumanism, LLM and other AI, and the future work. Cognitive and neuroscience complements and confirms the Aristotelian-Thomistic tradition of virtue theory.
In Italiano: Etica e Cibernetica:
L'avanzamento della tecnologia digitale sta producendo un'accelerazione dell'accelerazione della trasformazione dell'autocomprensione umana, del lavoro e dei luoghi di lavoro, delle interazioni sociali e delle strutture politiche. Questo corso esamina le caratteristiche antropologiche ed epistemologiche di questa trasformazione in modo da costruire le basi per un'analisi etica delle nuove caratteristiche delle antiche virtù necessarie per affrontare il potenziamento umano, il transumanesimo, il postumanesimo, le LLM e altre IA, e il lavoro futuro. Le neuroscienze e le scienze cognitive completano e confermano la tradizione aristotelico-tomista della teoria delle virtù.


Bibliografia
Robert Gahl’s, “The Challenge of Self-Mastery in the Future of Work,” Business and Professional Ethics Journal, 41.3 (2022) 367-383 and "From Aristotle's Ethics to St. Josemaría's Divine Comedy: Practice and Narrative as Constitutive Components," in G. Faro's Pensando il lavoro, Edusc, 2018, 301-314.
Gahl, Jr. 3
LGR1 Lingua Greca I
Contenuti: Alfabeto. Esercizi di traslitterazione e lettura. Primi elementi di morfologia: declinazione degli articoli, dei sostantivi (I-II-III declinazione), di aggettivi e pronomi; coniugazione del verbo: presente, imperfetto, futuro e aoristo attivo; presente e imperfetto medio-passivo. Uso delle principali preposizioni. Prime nozioni sulla sintassi del periodo.


Bibliografia
Bibliografia: Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento, a cura di Rosa Calzecchi Onesti, BE Edizioni, 2011 oppure, in alternativa, F. Serafini, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 – N.B. Sulla piattaforma didattica dell’Università, il docente lascerà a disposizione materiali diversi per lo studio, la consultazione e la verifica degli esercizi.
Aiello 3
LMO1 Lingua Moderna I
Entro la fine della Licenza è necessario dimostrare una conoscenza adeguata della lingua inglese e di un’altra lingua moderna (francese, tedesco, spagnolo, o altra lingua approvata dalla Facoltà).

Bibliografia

3

2° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
X823 Sostanza e individuo: interpretazioni, critiche e riprese contemporanee della prospettiva aristotelica
Il corso si prefigge l’obiettivo di mettere a fuoco la nozione aristotelica di sostanza e il modo in cui essa è stata utilizzata per determinare lo statuto ontologico dell’individuo, nel corso della storia della filosofia occidentale. Per raggiungere tale scopo, verrà sviluppato un percorso storico-dottrinale, che si articola secondo quattro cicli di lezioni: I. La determinazione della nozione di sostanza nelle Categorie e nei libri VII-IX della Metafisica; II. Lo sviluppo della relazione tra sostanza e individuo nel Medioevo, con particolare attenzione al pensiero di Tommaso d’Aquino e di Duns Scoto; III. La critica di John Locke e David Hume alla nozione di sostanza; IV. La messa a fuoco di alcune riprese contemporanee delle nozioni di sostanza e di individuo in ambiente anglosassone (con particolare attenazione a Peter F. Strawson).


Bibliografia
Bibliografia: Aristotele, Le Categorie, BUR, a cura di M. Zanatta, Milano 1989; Id., Metafisica, a cura di G. Reale, Bompiani, Milano 2000 (libri VII-IX); J. Locke, Saggio sull’intelletto umano, Bompiani, Milano 2007 (estratti); D. Hume, Trattato sulla natura umana, Bompiani, Milano 2001 (estratti); P.F. Strawson, Individui, Mimesis, Milano 2013. In riferimento a Tommaso d’Aquino e a Duns Scoto, il docente fornirà un’antologia di testi durante il corso.
Petagine - Alessandrelli 4,5
X783 La comprensione della natura fisica e biologica

Il corso offrirà una riflessione filosofica sulla natura che abbia come punto di partenza la conoscenza scientifica del mondo e sia inoltre capace di riconoscere la sue dimensioni intelligibili e metafisiche. Dopo un'introduzione sul problema della conoscenza filosofica del mondo materiale, verranno approfondite le diverse dimensioni dell’esperienza del mondo naturale, in particolare quelle strutturali e dinamiche, per offrire una caratterizzazione dei sistemi e dei processi naturali valida per comprendere il significato e il valore dei diversi ordini naturali, appartenenti al mondo fisico, microfisico e cosmologico, e al mondo biologico. Si cercherà di dar risposta alle tendenze riduttivistiche e naturalistiche presenti nella riflessione contemporanea sul mondo naturale, e sarà affronterà la questione dell'identità, unità e autonomia dei sistemi naturali. Tra le questioni particolari esaminate, ci si soffermerà nel problema della struttura fondamentale della materia, nella relazione tra sistemi inorganici e materia vivente, nell'organizzazione e complessità dei sistemi organici e nella questione dell'origine ed evoluzione della vita.


Bibliografia

J. Arana, Materia, universo, vida, Tecnos, Madrid 2001; G. Auletta, M. Leclerc, R.A. Martínez (a cura di), Biological Evoution, Facts and Theories, GBPress, Roma 2011; P. Chalmel, Biologie actuelle et philosophie thomiste: Essai de philosophie, Téqui, Paris 1984; R. G. Collingwood, The Idea of Nature, Clarendon Press, Oxford 1945; R. J. Connell, Substance and modern science, Center for Thomistic Studies, Houston, 1988; E. J. Dijksterhuis, Il meccanicismo e l’idea del mondo, dai presocratici a Newton, Feltrinelli, Milano 1980; L. J. Elders, La filosofia della natura di san Tommaso d’Aquino: filosofia della natura in generale, cosmologia, filosofia della natura organica, antropologia filosofica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1997; P. Hoenen, Filosofia della natura inorganica, La Scuola, Brescia 1949; J. Maritain, La philosophie de la nature: essai critique sur ses frontières et son objet, Tequi, Paris 1935; J. Reichholf, L’impulso creativo, Garzanti, Milano 1995; W. A. Wallace, From a realistic point of view: essays on the philosophy of science, University Press of America, Lanhan, Mar., 1983; W. A. Wallace, The modeling of nature: philosophy of science and philosophy of nature in synthesis, The Catholic University of America Press, Washington 1996; S. Weinberg, La scoperta delle particelle subatomiche, Zanichelli, Bologna 1990.

Martínez 4,5
SLP2 Seminario di Lettura in Epistemologia (Prof. Acerbi)
Il seminario intende facilitare la lettura di alcune opere filosofiche in ambito epistemologico, riguardando con speciale attenzione alcuni temi di carattere generale. Quest'anno, si propone un percorso di approfondimento sull'intelligenza, dalla filosofia antica alla filosofia contemporanea. L'intento è di mostrare la ricchezza di aspetti racchiusi in essa, che la storia della filosofia ha potuto dipanare solo progressivamente, attraverso la costante rielaborazione dei maggiori problemi e delle rispettive soluzioni. Il seminario è diviso in due parti: Parte I. Testi di filosofia antica e medievale. II Testi di filosofia moderna e contemporanea. Attraverso alcune sessioni introduttive e la lettura commentata dei testi, sarà fornita  una guida per la lettura personale. In altre sessioni, saranno confrontati i risultati del lavoro svolto. Il seminario prevede  la composizione di elaborati scritti.


Bibliografia

I testi e la restante bibliografia saranno indicati all'inizio del corso.

Acerbi 6
SLP2 Seminario di Lettura in Epistemologia (Prof. Colagè)
Il seminario intende facilitare la lettura di alcune opere filosofiche in ambito epistemologico, riguardando con speciale attenzione alcuni temi di carattere generale. Quest'anno, si propone un percorso di approfondimento sull'intelligenza, dalla filosofia antica alla filosofia contemporanea. L'intento è di mostrare la ricchezza di aspetti racchiusi in essa, che la storia della filosofia ha potuto dipanare solo progressivamente, attraverso la costante rielaborazione dei maggiori problemi e delle rispettive soluzioni. Il seminario è diviso in due parti: Parte I. Testi di filosofia antica e medievale. II Testi di filosofia moderna e contemporanea. Attraverso alcune sessioni introduttive e la lettura commentata dei testi, sarà fornita  una guida per la lettura personale. In altre sessioni, saranno confrontati i risultati del lavoro svolto. Il seminario prevede  la composizione di elaborati scritti.


Bibliografia
I testi e la restante bibliografia saranno indicati all'inizio del corso.
Colagè 6
Y772 Percorsi di metafisica: senso e portata della domanda sapienziale
La domanda filosofica per antonomasia riguarda – come indica il termine adoperato – la sapienza (filo-sofia): la comprensione dell'essere e dell'esistenza che soggiace in ogni esercizio della ragione (sia teoretica e scientifica che pratica) e della libertà. Una ragione responsabile e un'esistenza vissuta con autenticità non possono eluderla. È la domanda che concerne i presupposti delle nostre azioni in quanto umane, che ci permette di identificare il senso dell'esistenza e di orientarci in essa. È, per questo, la domanda più radicale, a cui rinvia costantemente il pensiero e su cui poggia la libertà. Una domanda che pareva ormai superata, ma che è tornata con forza nel XX secolo e si mantiene oggi, perché è una domanda che ogni essere umano affronta in modo consapevole o assume tacitamente, anche coloro che la ritengono superata. È la domanda, in fine, che ci conduce verso la questione di Dio.


Bibliografia
P. Aubenque, Le problème de l’être chez Aristote, PUF, Paris 1962
E. Berti, Struttura e significato della metafisica di Aristotele, Edusc, Roma 2008
S. Brock (a cura di), Tommaso d’Aquino e l’oggetto della metafisica, Armando, Roma 2004
L.J. Elders, La metafisica dell’essere di San Tommaso d’Aquino in una prospettiva storica. Vol. II La teologia filosofica, Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 1995 (ed. inglese: The Philosophical Theology of St. Thomas Aquinas, Brill, Leiden-New York).
E. Gilson, Being and Some Philosophers, The Medieval Studies of Toronto, Toronto l952
A. Llano, Metafísica y lenguaje, Eunsa, Pamplona 1984
L. Romera, Introduzione alla domanda metafisica, Armando, Roma 2003
L. Romera, Itinerarios de metafisica, Edusc, Roma 2016
J. F. Wippel, The Metaphysical Thought of Thomas Aquinas. From Finite Being to Uncreated Being, The Catholic University of America Press, Washington, D. C. 2000.
Romera 3
Y832 Tra personale e impersonale: questioni etiche di inizio e fine vita
Il corso intende sviluppare una riflessione su alcune questioni etiche del controllo della vita umana nel suo inizio e nella sua fine. In un contesto altamente pluralistico e secolarizzato, occorre poter affrontare filosoficamente tali temi che, nella loro declinazione, investono sia il modo di concepire il vivere comune, sia l’autorappresentazione della persona umana. Confrontandosi con le tesi, tra loro diversificate, di alcuni dei filosofi maggiormente presenti nel dibattito contemporaneo, il lavoro si articolerà in tre poli: 
a) Il ruolo della corporeità nell’identità umana; il concetto di personale e impersonale.
b) Inizio vita.
- Ingegneria genetica tra terapia e progettazione: la questione della casualità dell’origine. 
- Eugenetica liberale e selezione dell’umano. 
- Il danno da procreazione: se esiste un dovere di non far nascere
c) Fine vita.
- I trattamenti tra limite e illimite
- Il rifiuto dei trattamenti
- Suicidio assistito ed eutanasia in una società liberale 
 
Le lezioni in aula vedranno l’alternanza tra momenti di spiegazione frontale ed altri di lavoro seminariale a partire dai testi e da alcuni casi reali.


Bibliografia
J. Habermas, Il futuro della natura umana. I rischi di una genetica liberale;  
H. Jonas, Tecnica, medicina ed eticaPrassi del principio di responsabilità
P. Singer, Ripensare la vita. La vecchia morale non serve più, Il Saggiatore, Milano 1996.
E. Colombetti, Nascere per sbaglio, in «Medicina e Morale» Vol. 5/2018 pp. 563-580.
E. Colombetti, Vite ingombranti. Analisi delle ragioni a favore dell'eutanasia, in AAVV Il pensiero generativo, Pernice Editore, Bergamo 2016, pp. 55-90
A. Pessina, Della morte e di altre cose, Cantagalli, Siena 2007
R. Esposito, Le persone e le cose, Einaudi, Torino 2014
S. Weil, La persona e il sacro, Adelphi, Milano 2012.
Colombetti 3
LGR2 Lingua Greca II
Il corso offre agli studenti che hanno superato il primo livello (LGR1) un ampliamento delle conoscenze di morfologia e di sintassi della lingua greca continuando, con la guida del docente, lo studio del manuale in Bibliografia. La lettura guidata di brevi passi di testi aristotelici e del Nuovo Testamento sarà occasione per l'apprendimento degli aspetti basilari di metodologia della traduzione.


Bibliografia
Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento, a cura di Rosa Calzecchi Onesti, BE Edizioni, 2011 oppure, in alternativa, F. Serafini, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 – N.B. Sulla piattaforma didattica dell’Università, il docente lascerà a disposizione materiali diversi per lo studio, la consultazione e la verifica degli esercizi.
Aiello 3
LMO2 Lingua Moderna II
Entro la fine della Licenza è necessario dimostrare una conoscenza adeguata della lingua inglese e di un’altra lingua moderna (francese, tedesco, spagnolo, o altra lingua approvata dalla Facoltà).


Bibliografia

3

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